In futuro potremmo crescere più di loro [Germania, ndr].
Basta solo che Tremonti ricordi alla Merkel che loro hanno l'Est, da cui proviene ma di cui si deve essere scordata, e la classifica tornerà immediatamente a posto.
In realtà nella Germania Est dal 1990 a oggi la disoccupazione è passata dal 20% al 12,7% e la differenza di PIL pro capite tra Est e Ovest si è dimezzata attestandosi a circa 72% di quello dell'Ovest.
Ciò è stato ottenuto con investimenti di un importo pari a quasi il 4% del PIL.
Dresden ospita ad esempio la Silicon Saxony, divenuta il principale centro di microelettronica in Europa.
Un investimento che ha fruttato:
"by the end of 2003 the government had already recouped its €1.2 billion investment in the semiconductor industry in the Dresden region through tax revenues"
(http://www.spiegel.de/international/spiegel/0,1518,373639-3,00.html)
Tremonti ieri gongolava col sorrisetto del cretino che crede di esser furbo, del fatto che il debito pubblico della Germania ha superato il nostro.
Vai a spiegare al vate della Lega Nord che per ottenere lo sviluppo bisogna investire, magari anche nel Sud!
La profezia di Tremonti preoccupa doppiamente:
- Tremonti in 15 anni non ha azzeccato quasi mai una previsione economica
- se pensa che l'Italia crescerà più della Germania, ossia oltre il 4% l'anno, un ritmo che l'Italia non vede dagli anni '70, non farà assolutamente nulla per stimolare l'economia italiana, che quindi continuerà a ristagnare.
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