Monday, January 10, 2011

pro life

Come si fa a definirsi pro life, quando si ammazza chi la pensa diversamente?
E per difendere gli innocenti non nati sono pronti a uccidere anche innocenti nati, come la bambina di nove anni abbattuta davanti alla panetteria di Tucson.

La riscoperta che parole sono proiettili, nella storia di una società dove troppe armi sono nelle mani di troppe persone.
Se si è davvero per la vita, la prima cosa da fare sarebbe bandire gli strumenti di morte, le armi e le mine antipersona.

Invece proprio a Tucson, pochi giorni fa, il City Council ha abolito il divieto di portare armi nei parchi pubblici!
Fantastici i termini dell'ordinanza:
no person in a park shall use, carry or possess air rifles, spring guns, bows and arrows, slings or any other form of weapon other than a firearm.


Ai ragazzini viene impedito di portarsi le freccette, agli adulti è consentito di portarsi armi da fuoco!