Wednesday, November 19, 2008

Criminal bailout

“The more details emerge, the clearer it becomes that Washington’s handling of the Wall Street bailout is not merely incompetent. It is borderline criminal,” says Naomi Klein, author of “The Shock Doctrine.”

Sunday, November 16, 2008

Germania investe in ICT

Wolfgang Wahlster (collega di antica data: lavoravamo entrambi con le Lisp Machine) illustra il piano di investimenti da 1,2 miliardi di Euro su ICT lanciato dal governo tedesco.

L'ICT viene considerato il principale motore dell'innovazione per la Germania: già oggi l'80% delle innovazioni in molti settori industriali sono basate su ICT.

I settori di ricerca fondamentali sono:
  1. Electronic systems and microsystems
  2. Software systems and knowledge processing
  3. Communication technology and networks

In Italia il pensiero dominante è che abbiamo perso il treno dell'informatica e non conviene investirci. Io invece ritengo che di treni ne passano in continuazione, anzi, l'informatica è proprio il settore migliore dove competere, perché non richiede investimenti colossali.

L'informatica è una disciplina le cui realizzazioni sono limitate solo dall'immaginazione, perché le potenze di elaborazione di cui chiunque può disporre offrono potenzialità praticamente illimitate, al contrario di altri settori che si scontrano con limiti materiali: fisica, ingegneria, biologia, ecc.

Noi che non abbiamo grandi aziende e grandi capitali dovremmo puntare proprio sulle intelligenze.

Wahlster insiste particolarmente sul Knowledge Processing.

Ne sono convinto anch'io: ormai sapppiamo fare di tutto con le interfaccie utente, tranne che svolgere compiti sensati, che richiedono la comprensione degli intenti: l'essenza del Pragmatic Web.

PD: yes we can ... screw up Internet

Ci risiamo: ancora una volta i politici mettono mano a leggi sull'editoria e combinano guai con Internet.
Questa volta è un deputato del PD, Franco Levi, a presentare una proposta di legge, che prevede un registro per tutti i siti Web.

Come ricorda Giorgio Giunchi, di Società Internet (capitolo italiano di ISOC),
Levi fa parte di una teoria di consiglieri dei leader di centro sinistra [lui consigliere di Prodi, ma prima ancora Vannino Chiti capo segreteria di Fassino e redattore della madre di tutte le leggi "editoriali" per l'internet, e prima ancora Passigli sottosegretario alla Presidenza del Consiglio D'Alema ...] che non sanno ciò di cui parlano.
Mentre Veltroni sogna di imitare Barack Obama, i suoi fanno di tutto per rovinare proprio lo strumento principe della campagna elettorale di Obama.

Da Beppe Grillo un appello a bloccare l'iniziativa.

Ci sarebbe da fare moltissimo per sviluppare Internet in Italia, a partire da rilevare la rete di accesso da Telecom Italia e trasformarla in una Next Generation Network, gestita da un'organizzazione a maggioranza pubblica, che fornisca unicamente trasporto aperto a tutti gli operatori, sul modello della rete di GigaPop che proponevo anni fa.
Una Next Generation Internet consente di unificare su infrastruttura IP il trasporto per tutti i servizi di rete, da Internet (fissa e wireless), alla telefonia tradizionale a quella mobile, ai servizi broadband (video).

L'esperienza del Consortium Garr dimostra che sfruttando le competenze dei nostri ricercatori e impegnadoli in sfide tecnologiche anche con obiettivi di efficienza economica, si possono realizzare strutture all'avanguardia nel mondo.