Ieri sera da Santoro si parlava di crescita economica e tra gli invitati c'era Irene Tinagli, giovane e bella economista che insegna a Madrid.
A lei era assegnata la parte dell'economista serio e preparato, a sostegno delle azioni del governo.
Quando però Santoro le ha chiesto cosa fare per la crescita, ha cominciato a balbettare, dicendo cose come "ne stiamo parlando", "stiamo studiando interventi sul mercato del lavoro", ecc. senza dare alcuna risposta concreta.
Più avanti Landini della FIOM ha fatto un intervento infervorato lamentandosi che le imprese non investono e in particolare che la FIAT ha annunciato la sospensione del piano di investimnti Fabbrica Italia, dopo che lo aveva promesso in cambio di accordi capestro con i lavoratori. Proponeva quindi che si procedesse ad una patrimoniale per ricavare fondi da destinare agli investimenti, ricordando che il 10% delle persone in Italia detiene il 45% della ricchezza.
La Tinagli avrebbe potuto ribattere dicendo che il rapporto non è poi tanto scadaloso, visto che in altri paesi il rapporto è ancor più sbilanciato, invece ha toppato clamorosamente dicendo che il 10% più alto delle fasce di reddito comprende redditi intorno a 30000 l'anno, che costitusce la classe media e che, essendo già alte le imposte, questo provocherebbe un blocco dell'economia.
Santoro le ha dovuto spiegare che la patrimoniale si riferisce al patrimonio, non al reddito.
Ecco come farsi stritolare dal mondo dello spettacolo: quella che sembrava una brillante economista da prendere ad esempio del talento italiano che si fa strada nel mondo, cade su una domanda elementare che la farebbe bocciare a un qualunque esame universitario di economia.
A lei era assegnata la parte dell'economista serio e preparato, a sostegno delle azioni del governo.
Quando però Santoro le ha chiesto cosa fare per la crescita, ha cominciato a balbettare, dicendo cose come "ne stiamo parlando", "stiamo studiando interventi sul mercato del lavoro", ecc. senza dare alcuna risposta concreta.
Più avanti Landini della FIOM ha fatto un intervento infervorato lamentandosi che le imprese non investono e in particolare che la FIAT ha annunciato la sospensione del piano di investimnti Fabbrica Italia, dopo che lo aveva promesso in cambio di accordi capestro con i lavoratori. Proponeva quindi che si procedesse ad una patrimoniale per ricavare fondi da destinare agli investimenti, ricordando che il 10% delle persone in Italia detiene il 45% della ricchezza.
La Tinagli avrebbe potuto ribattere dicendo che il rapporto non è poi tanto scadaloso, visto che in altri paesi il rapporto è ancor più sbilanciato, invece ha toppato clamorosamente dicendo che il 10% più alto delle fasce di reddito comprende redditi intorno a 30000 l'anno, che costitusce la classe media e che, essendo già alte le imposte, questo provocherebbe un blocco dell'economia.
Santoro le ha dovuto spiegare che la patrimoniale si riferisce al patrimonio, non al reddito.
Ecco come farsi stritolare dal mondo dello spettacolo: quella che sembrava una brillante economista da prendere ad esempio del talento italiano che si fa strada nel mondo, cade su una domanda elementare che la farebbe bocciare a un qualunque esame universitario di economia.
1 comment:
beppe, non credo abbia toppato dicendo che il 10% dei redditi piu' alti comprende redditi che partono da 38000 euro.La tabella 1 in questo articolo:
http://www.lavoce.info/articoli/pagina1001505.html
mostra che l'85% dei contribuenti italiani dichiara meno di 29000 euro. Quindi sembra piu' che plausibile che il 10% dei contribuenti piu' abbienti includa chi dichiara 38000 euro.
All'inizio in realta' anche a me pareva che Landini che si riferisse al 10% dei quelli con redditi piu' alti, ma in realta' parlava di patrimonio.
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