Wednesday, November 28, 2007

Automobilisti tartassati

Sulla locandina del Tirreno di ieri si leggeva:

Tartassati dalle multe: i pisani riecevono in media tre multe l'anno.

Ecco un tipico esempio del ribaltamento che indicavo nel mio post sulla corruzione.

Invece di segnalare quanto siano indisciplinati gli automobilisti pisani, sono loro a lamentarsi di essere puniti.

C'è qualcuno che tartassa loro poveretti che hanno tutto il diritto di compiere infrazioni.
Come non si può non essere solidali con questi poveretti.
Del resto hanno speso cifre folli per comprare l'ultimo SUV con trazione integrale a 4 ruote per andare fuoristrada: non vorrete almeno permettergli di andare un pochino fuori strada,
salendo su un marciapiede o su una corsia per biciclette.
Queste cavolo di bicicliette che non inquinano e non consumano ettolitri di petrolio, che i poveri automobilisti invece devono pagare a peso d'oro (forse il detto andrebbe aggiornato: a peso di petrolio).

Come si permettono i vigili urbani di fargli le multe: dopotutto loro sono pagati con i contributi
dei cittadini.
In realtà i cittadini pisani evadono anche abbondantemente le tasse, da cui sono tristemente tartassati.

Certo se gli automobilisti lasciassero a casa i SUV e prendessero la bici o le navette che il Comune mette a disposizione gratis, forse verrebbero meno tartassati.
Ma allora perderebbero il gusto di lamentarsi.

10 comments:

The Polite Polar Bear said...

Anche io ieri, quando ho letto quell'articolo del Tirreno, ho pensato le stesse identiche cose. A differenza della questione dell'educazione dei bambini di 7 anni, qui sono invece del tutto d'accordo con te. Forse anche perche' provengo da una lunga permanenza in una citta' del nord (c'ho abitato piu' di 7 anni). Ebbene in questa citta' (della stessa nazione [l'Italia!] in cui si trova Pisa) le auto si fermano prima dei passaggi pedonali, non sostano sui marciapiedi o sulle piste ciclabili, non percorrono le corsie degli autobus, si fermano addirittura col semaforo rosso! E anche i pedoni rispettano il codice della strada: pensa che attraversano sulle strisce pedonali e anche loro rispettano i semafori. E anche i ciclisti rispettano le regole: pensa che non vanno contromano nei sensi unici!
Quando la sera dal lavoro torno a casa in macchina e non vedo nessun vigile che multa quelli che percorrono la corsia degli autobus, quelli che parcheggiano in doppia fila sul lungarno e i ciclisti che sbucano improvvisamente contromano mi rendo conto che non siamo in Italia (o, per lo meno, il COdice della Strada non vige a Pisa).

Aneddoto 1. Mi ricordo ancora che quando ero appena ritornato a Pisa (dopo l'intervallo settentrionale) stavo percorrendo via Contessa Matilde: il semaforo e' diventato rosso e io mi sono fermato. L'automobile dietro a me mi ha strombazzato e poi mi ha superato velocemente sulla sinistra e ha passato (con il rosso) l'incrocio. E da quel giorno quel comportamento per me allora "strano" e' diventato quasi una norma.

Aneddoto 2. Un mio amico settentrionale e' venuto a trovarmi a Pisa e poi siamo andati insieme in macchina alla stazione. In via Benedetto Croce c'era una coda e il mio amico (guidava lui!) aspettava religiosamente in coda quando molte auto hanno cominciato a sorpassarlo sulla destra invadendo la corsia degli autobus. Lui e' rimasto estereffato. Mi ha detto "Ma non si fa! Ti danno una multa esagerata se lo fai!". Gli ho spiegato che Pisa non fa parte dell'Italia (almeno per il Codice Stradale). Non ho mai visto nessun vigile pisano multare qualcuno perche' percorreva una corsia riservata agli autobus.

Undo said...

In questo mondo in cui la gente:
a. parla della Scandinavia come del paradiso del walfare
b. si scandalizza perché Padoa Schioppa dice che le tasse sono una cosa bellissima
c. non sa che in Scandinavia si pagano molte ma molte più tasse che in Italia

Che dire?
Non lo so più...
Pisa è peggio di altre città italiane, ma purtroppo l'Italia è peggio di altre nazioni Europee...
Ho sempre più voglia di andare via!
A propos... le avete viste le polemiche e il toto-sindaco?
BLEAH!!!

Undo said...

Aggiungo anche che probabilmente i pisani ricevono in media 3 multe l'anno perché i vigili fanno le cd "multe facili" ovvero in posti in cui il "potere" non si offende... magari in periferia o per tassametro scaduto, ma MAI e poi MAI sul lungarno nella corsia dell'autobus il sabato sera... altrimenti i giovani e i commercianti si arrabbiano...
Povera città, poveri noi!
Ciao
Flavia

letiziajaccheri said...

arrivo qui dal blog di dariol...
saluti, letizia

Undo said...

ne aggiungo un'altra... parte di Corso Italia è a senso unico e sempre, tutti i santi giorni, basta aspettare qualche minuto, potete vedere polizia, carabinieri, vigili urbani che la percorrono in senso inverso.
Non sarebbe più educativo dire che per le macchine pubbliche c'è accesso nelle dure direzioni?

Anonymous said...

Io sono di Pisa, e mi dispiace per voi, che sembrate divertirvi a deridere i pisani e le loro multe. Ma è colpa dei cittadini se il traffico è impossibile e non ci sono abbastanza parcheggi nemmeno fossimo in chissa che metropoli. Se le amministrazioni non sono efficenti non è colpa dei ragazzi che il sabato sera vanno in citta e non sanno dove c***o parcheggiare.. Diciamo la verita, i vigili urbani sono creati per fare multe, non servono ad altro, per far respirare le casse dei comuni, e voi difendete questa febbre delle multe? mi sembrate un po limitati nel vostro raggio di visione delle cose..

Anonymous said...

Dite dite, intanto la navetta non è gratis, corso italia è interamente pedonale e si sa che le auto pubbliche vanno ovunque, in ogni citta. non è colpa dei cittadini se le amministrazioni non fanno parcheggi abbastanza o se il traffico è ingestibile e la citta è piccola e non dovrebbe avere problemi. Quindi se vi va solo di lamentarvi tornate al nord o sud che sia per la vostra laurea o il vostro lavoro. Un detto dice di non sputare nel piatto dove si mangia..

Anonymous said...

ma poi scusate scrivo ancora, io sarò pisano e mi sento chiamato in causa dalle vostre accuse, comunque mi sembra di poter dire che Roma e Milano non sono meglio in quanto a parcheggi, invasione corsie autobus ecc. Ho visto coi miei occhi.. Quindi non capisco questa grande frustrazione che vivete...

Anonymous said...

Attenzione, qui non stiamo parlando del fatto che Pisa o altre città siano più o meno caotiche!
Parlo per me ovviamente, ma quello che trovo indecoroso è il fatto che si possano non rispettare le regole e vantarsene e magari anche trovare delle scuse per non rispettarle: non è colpa dei "cittadini se il traffico è impossibile e non ci sono abbastanza parcheggi". Bisogna cambiare paradigma ragazzi:
1. le regole si rispettano
2. si combattono se non ci piacciono
3. se non c'è modo di rispettarle (ma deve davvero essere impossibile eh? Se non ci sono parcheggi vengo a piedi, in bici o con i mezzi pubblici... non ho invece il diritto di parcheggiare in mezzo al lungarno!)... dicevo se non c'è modo di rispettarle si combatte contro chi le ha rese impossibili e lo si convince (anche scendendo in piazza se serve) a fare qualcosa per aiutare i suoi cittadini a rispettare le regole... ok?

Anonymous said...

Per Andrea.
Qualcuno obbliga i ragazzi a venire il sabato sera in città con l'auto anziché con altri mezzi?
Qualcuno obbliga i ragazzi (ragazzi eh? Non anziani...) a non parcheggiare nei parcheggi scambiatori (gratis) e fare due passi (tutta salute anche per smaltire la birra prima di riprendere l'auto) per venire in città?