Martedì ho partecipato, su invito del Comune di Firenze, al convegno Internet Better Life.
Ad un panel erano stati invitati alcuni imprenditori Internet di successo, tra cui Paolo Barberis, fondatore di Dada, che è una realtà imprenditoriale significativa, con 170 milioni di fatturato e sedi in 16 paesi.
Barberis ha presentato l'azienda e la sua filosofia, che si basa su 5 cardini, traffico, presenza, intrattenimento, persone.
Dada infatti è partita come ISP, poi ha fornito servizi di hosting, di registrazione domini e infine si è dedicata all'intrattenimento fondando la joint venture Dada Entertainment con Sony Music,
che distribuisce suonerie per cellulari e brani musicali.
Ho chiesto allora a Barberis che fine avesse fatto la Società della Conoscenza, che per lungo tempo tempo era stato un leit-motif dell'importanza di Internet.
Ha risposto che la vedeva in Wikipedia e nei motori di ricerca, ma restava nel segmento traffico, come generatore di traffico, ma non di revenues, in quanto le revenues le fa Google.
Peccato: Dada è stato il primo cliente di Ideare, a cui fornimmo la tecnologia di search per realizzare il motore di ricerca SuperEva. Poi nel 2000 decisero di passare a Google lasciando a loro la conoscenza e i soldi.
Bring Back Normalization With Cuba
1 day ago