Mi trovo d'accordo su questa conclusione dell'Albero di maggio:
Il significato di una parola, quindi, è qualcosa che si ottiene attraverso la "contrattazione" fra parlante e interlocutore. Non è un qualcosa che esista prima della comunicazione, così come non esiste un prezzo del pane prima della compravendita. Il pane prodotto per uso esclusivamente personale ha un costo, il quale è certamente connesso col suo prezzo, ma non si identifica con esso. La contrattazione che stabilisce il prezzo, comunque, non avviene fra chi parla e un'intera comunità. Il prezzo del pane è piuttosto il risultato di innumerevoli contrattazioni individuali, alcune delle quali sfuggono alla nostra sfera d'influenza, ma dalle quali nessuno è escluso.