Oggi ho seguito un affollatissimo seminario al Dipartimento di Matematica del prof. Daniele Salvini.
Ha illustrato la struttura di alcune notissime composizioni musicali, spiegando le tre dimensioni della musica: ritmo, armonia, melodia.
L'andante del Concerto N. 21 per pianoforte K467 di Mozart, il Preludio N. 1 per clavicembalo di Bach e la Suite N. 1 per violoncello di Bach.
L'andate di Mozart è costruito sull'accordo di Fa maggiore, ripetuto arpeggiato nel basso, come accordo nei violini e infine a formare la splendida melodia.
Nel Prelude N.1 in C Major, BWV 846 Bach elimina la melodia, il brano è formato di pura armonia, accordi arpeggiati su un ritmo lineare.
La Suite No. 1 in G Major, BWV 1007 per violoncello solo, ripete lo stesso schema, di arpeggiato senza melodia.
Salvini ha poi spiegato l'arte della Fuga, con le sue 34 variazioni, una delle quali si ripete crescendo di un tono ogni volta coprendo un'intera ottava e dando l'impressione di non voler terminare.
Le Variazioni Goldberg di Bach, costituiscono uno studio di composizioni il cui il tema si ripete traslato di intervalli di 2, 3, ecc.
La prima parte del seminario si è conclusa con l'analisi di una Courant di Handel, un brano di ballo, in cui il tema è composto di 16 battute, su un ritmo di 3/4 e poi si ripete in 24 battute e poi di nuovo in 32, con un andamento crescente per poi calare nelle ultime due battute.
La seconda parte passava all'analisi di musica del '900.
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1 day ago